15 giugno 2010

Wovenhand: The Threshingfloor

E' quasi superfluo ricordare la mia devozione per questa band e per il suo leader.
The Threshingfloor è il quinto album di inediti partorito dai Wovenhand di Eugene Edwards, arriva due anni dopo l'ottimo Ten Stones e l'ho atteso con una certa trepidazione.

Il disco l'ho ascoltato ormai diverse volte e devo dire di essere sorpreso dall'effetto che ne ho avuto: è come se questo disco non fosse uscito, come se lo attendessi ancora.
Qual'è il problema? Nessuno, in effetti: l'album è molto bello e lo consiglierei ad occhi chiusi a chiunque non conoscesse ancora la band statunitense.

Ma è un disco talmente "Wovenhand" da sembrarmi già sentito mille volte: sonorità, atmosfere, strutture, tutto mi sembra un'eco dei lavori precedenti. Non siamo certo di fronte ad un fenomeno di auto-plagio; ma avrei probabilmente gradito maggiormente qualche tentativo di innovazione. Con questo pensiero in mente, lo rimetto su, che mi piace da impazzire.

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